Descrizione
Le origini del castello di Azeglio risalgono alla fine del 1200.
Dal 1400 in poi il destino del castello è strettamente legato a quello di casa Savoia. I Ponzone di Azeglio rimasero Signori fino al XVIII sec. ed è da questa famiglia che discendono i due rami che introdurranno i Tapparelli e i d'Harcourt.
Massimo Tapparelli d'Azeglio entra in possesso del castello nel 1830, dopo la morte del padre Cesare e qui vi soggiorna l'anno successivo in occasione del viaggio di nozze con Giulia Manzoni.
Solo otto anni più tardi Massimo d'Azeglio è costretto a vendere, a causa di seri problemi finanziari, la parte di castello di proprietà dei Tapparelli al Conte d'Harcourt che ne operò la radicale trasformazione.
Bibliografia
Le notizie, a livello di brevi flash, sono state tratte da un libro del 1923 scritto dal sacerdote G.B. Angela edito e stampato all’epoca dalla Scuola Tipografica Artigianelli, dal volume "Alla scoperta di Azeglio", realizzato dall'Associazione ARTEV di Azeglio, e dalla tesi di laurea del diritto Italiano “Ricerche sugli statuti di Azeglio” dell’ Avv. Pio Coda.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Via Castello n. 1 |
Proprietà | proprietà privata della Famiglia d'Harcourt, non aperto al pubblico |
Mappa
Indirizzo: Via XX Settembre, 4, 10010 Azeglio TO, Italia
Coordinate: 45°25'28,8''N 7°59'38,2''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Vi si accede dal piazzale antistante la Chiesa Parrocchiale di San Martino Vescovo, ubicata nel borgo vecchio, con una salita pavimentata con un antico acciottolato.
L'accesso è sia pedonale che carraio.